- 28 Maggio 2025
- Posted by: Emanuele Infriccioli
- Categoria: Investimenti

La nuova emissione di BTP Italia è partita il 27 maggio per terminare il 29 maggio. Il 30 maggio invece, il collocamento sarà riservato agli investitori istituzionali. Il titolo agganciato alla inflazione italiana, avrà durata 7 anni, una cedola minima pari a 1,85% e premio fedeltà dell’1% per chi resterà fedele al titolo fino alla scadenza.
Come funziona il BTP Italia
Si tratta di un titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana. Quindi prende come riferimento l’indice istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) esclusi i tabacchi. La cedola definitiva del titolo, verrà comunicata giovedi 29 ma ad oggi sappiamo che non sarà inferiore al 1,85%. Questo tasso resta fisso, ma viene calcolato su un capitale che si rivaluta semestralmente in base all’inflazione rilevata. Quindi il valore della cedola varierà ogni semestre. Il rendimento annuo reale (al netto dell’inflazione) considerando il premio fedeltà, non sarà quindi inferiore all’1.99%. Salvo ulteriori ritocchi finali. Come tutti i titoli di stato italiani, gode di un rating S&P BBB+ , in miglioramento rispetto agli anni passati.
Quanto rende rispetto ad un BTP tasso fisso di pari durata
Il BTP tasso fisso cedola 0,95% scadenza 1 giugno 2032 codice isin IT0005466013, oggi ha chiuso con il prezzo di 87,20. Questo vuol dire che, comprato oggi e tenuto fino a scadenza, regalerebbe all’investitore un rendimento annuo del 3,02%. In questo caso però si tratterebbe di un rendimento nominale che può essere eroso dall’inflazione. Naturalmente come per tutti i BTP, anche i titoli in emissione saranno soggetti a ritenuta del 12,5% sul rendimento.
Vantaggi e svantaggi
Il BTP Italia ha sicuramente il vantaggio proteggere dall’aumento del costo della vita. A differenza dei BTP€i che proteggono dall’inflazione dell’eurozona, questi titoli proteggono in maniera specifica contro l’inflazione italiana. In realtà l’inflazione attesa calcolata dall’indice FOI è in netta discesa. Non è quindi detto che la cedola reale dell’1,85% riesca a dare un risultato finale, sempre in termini reali, superiore rispetto a quanto offerto da un BTP tasso fisso di pari durata. Inoltre per avere il bonus fedeltà, c’è da aspettare 7 anni, altrimenti vendendolo prima si perde il diritto ad incassarlo. C’è infine da considerare che si tratta sempre di un titolo a tasso fisso, il cui prezzo è destinato ad oscillare in base ai rendimenti di mercato. Nel grafico in basso possiamo vedere l’andamento del prezzo avuto negli ultimi 5 anni dal BTP Italia OTTOBRE 2027 isin IT0005388175.
In conclusione, come per tutti gli strumenti finanziari, non è possibile stabilire a priori se sia o meno vantaggioso. E’ uno strumento con determinate caratteristiche. Esattamente come accade per un medicinale, bisogna valutare se è adatto al singolo paziente/risparmiatore. Ecco perché, come sempre, è necessario farsi aiutare da un consulente finanziario che dopo una attenta pianificazione, valuta se è il caso o meno di aderire a questa offerta.